I Navigli
Nati anticamente per costituire un sistema di irrigazione che collegasse i laghi della Lombardia al capoluogo, oggi sono diventati un’importante attrattiva turistica, simbolo della movida notturna milanese: uno dei punti più caratteristici da non lasciarsi scappare.
Il Naviglio Grande, attraversa borghi come Gaggiano e Trezzano e si avvicina alla Darsena passando per simboli milanesi come la chiesa di San Cristoforo sul Naviglio, un tempo noto come il faro di Milano. Giungendo alla zona della movida, tra negozi di antiquariato, ristoranti in e bar all’ultima moda, si può scorgere anche il famoso vicolo della lavandaie: un pezzo di storia milanese che ancora oggi viene immortalato in foto di ogni genere.
Il Naviglio Pavese invece passa per borghi meno tipici ma pur sempre di valore che celano case molto antiche. Il corso d’acqua passa per la Conca del Naviglio, la chiusa più antica di Milano e forse anche d’Europa.
I Navigli si possono visitare su imbarcazioni che seguono il percorso un tempo destinato alle chiatte che rifornivano di ogni merce la vecchia Milano, dal marmo del Duomo al riso dell’Oltrepò. L’ultima domenica del mese si rinnova l’appuntamento con il Mercatone dell’Antiquariato sul Naviglio Grande, in zona Ripa Ticinese e Alzaie.